La Via Lattea settentrionale, Cassiopea e la Galassia di Andromeda. Agosto 2023, Calabria. Credit: Teresa Molinaro
Ci addentriamo nell'autunno e con esso osserveremo i cambiamenti della volta celeste, che avrà nuovi protagonisti e tanti eventi astronomici da non perdere.
CONGIUNZIONI
Si comincia con la prima congiunzione del mese proprio la sera del 1° ottobre, con un incontro celeste tra la Luna, in fase calante, e il pianeta Giove; successivamente, la sera del 2, ai due corpi celesti si unirà l'ammasso aperto delle Pleiadi, M45.
Per poter ammirare una nuova congiunzione dovremo attendere la sera del 24 ottobre, quando una Luna in fase crescente brillerá accanto al Signore degli anelli, il pianeta Saturno.
La Luna si avvierà alla sua fase di piena, che avverrà giorno 28, mentre il 29 sarà nuovamente in scena insieme a Giove e Pleiadi in un nuovo incontro serale sulla volta celeste.
Il 30 ottobre il nostro satellite farà compagnia alle Pleiadi, regalandoci l'ultima congiunzione del mese.
InOMN-International Observe the Moon Night ed eclissi parziale di Luna
Da ricordare che il 21 ottobre sarà la data dedicata all'osservazione e allo studio della Luna, InOMN-International Observe the Moon Night, un evento internazionale istituito dalla NASA che ogni anno coinvolge associazioni di astrofili con eventi dedicati al nostro satellite.
L'UAI ha in Italia un ruolo cardine in questo evento.
Sempre a proposito di Luna, il 28 ottobre il nostro satellite sarà interessato da un'eclissi parziale visibile dall'Italia a tarda sera: sarà un'occasione per godere di questo evento astronomico, tentando l'osservazione anche con l'ausilio di un binocolo e se possibile attraverso un telescopio.
Di certo saranno diversi gli eventi organizzati per l'occasione da parte di associazioni di astrofili e anche dirette web.
COSTELLAZIONI
Durante il mese di ottobre le giornate diminuiranno di 1 ora e 20 circa e nella notte tra il 28 e il 29 tornerà in vigore l'ora solare : tutto ciò favorirà un maggior numero di ore di buio, ideali per dedicarsi all'esplorazione e alla fotografia della volta celeste.
In questo mese entrano in scena le costellazioni tipiche dell'autunno boreale, che ci accompagneranno nei prossimi mesi con i loro asterismo ed oggetti del profondo cielo. Una delle protagoniste è di certo la costellazione di Andromeda, che lambisce la regione settentrionale della Via Lattea e ospita l'oggetto più lontano visibile ad occhio nudo, M31, la Galassia di Andromeda.
Nelle sere autunnali accanto alla costellazione di Andromeda è possibile individuare Pegaso, una costellazione che transita al meridiano proprio a metà ottobre e che condivide con Andromeda la stella Sirrah.
Le due figure sono protagoniste anche di diversi racconti mitologici: Pegaso infatti è il cavallo alato di cui si servì Perseo per liberare la giovane e bellissima principessa Andromeda, legata su di una rupe, alla mercé del mostro marino Ceto (la Balena). Andromeda stava quasi per pagare con la vita la vanità di sua madre Cassiopea, che osó dichiarare di essere, insieme a
sua figlia, persino più bella delle ninfe marine, le Nereidi.
Ciò scatenò l'ira di Poseidone, che distrusse il regno dei sovrani etiopi Cefeo e Cassiopea i quali, consultato l'oracolo, immolarono Andromeda per salvare il salvabile.
Ma per fortuna l'eroe Perseo, di passaggio da quel luogo infernale, salvò Andromeda e, una volta al sicuro, ne fece la sua sposa.
Fu la dea Atena a trasformare la bellissima Andromeda in stelle, ponendola in cielo accanto a Perseo.
Articolo e foto di Teresa Molinaro