Il cielo di settembre
In bilico tra l'estate e l'autunno, il cielo di settembre è pronto a regalarci oggetti ed eventi astronomici da non perdere.
Le giornate vanno accorciandosi di circa un'ora e venti e giorno 23 si verificherà l'equinozio di autunno.
CONGIUNZIONI
Il mese si apre con un'interessante congiunzione: nelle notti tra il 4 e il 5, infatti, sarà possibile osservare la Luna, al suo ultimo quarto, sorgere accanto a Giove per poi dirigersi verso l'ammasso aperto delle Pleiadi.
La mattina dell'11 settembre, all'alba, una falce di Luna calante sarà visibile sull'orizzonte orientale insieme al pianeta Venere.
Verso fine mese avremo un'altra congiunzione a illuminare il cielo: il pianeta Saturno, reduce dall'opposizione del 27 agosto e dalla congiunzione con la Luna piena di giorno 30 (foto sopra), sarà ancora ben visibile nel cielo serale e il 26 settembre incontrerà nuovamente il nostro satellite.
COSTELLAZIONI
Nelle sere di settembre potremo ancora perderci ad ammirare la bellezza scintillante della nostra galassia, la Via Lattea, che si svelerà già in prima serata dopo il crepuscolo, con un'inclinazione quasi verticale, tipica del periodo autunnale.
Accanto ad essa si scorgono residui di cielo estivo, con le costellazioni dello Scorpione e del Sagittario: dopo averci fatto compagnia nelle sere d'estate, queste figure celesti declinano ormai sull'orizzonte occidentale.
Anche le costellazioni di Aquila, Cigno e Lira si avviano al tramonto e con esse l'asterismo del Triangolo Estivo, composto dalle loro stelle principali: Altair, Deneb e Vega.
Tra le costellazioni minori da osservare nel cielo di settembre oltre alla Freccia troviamo anche Volpetta e Delfino, che passano al meridiano proprio in questo mese.
Anche il Boote con la sua brillante Arturo si accinge a scomparire a Nord-Ovest, mentre a Nord incontriamo l'Orsa Maggiore, con l'asterismo del Grande Carro, e l'Orsa Minore.
A Nord la costellazione protagonista è Cassiopea che, insieme a Perseo e Andromeda, ci offre spunti di osservazione da tentare sia ad occhio nudo che con strumentazioni quali binocoli e telescopi, permettendoci di fotografare ammassi e oggetti del profondo cielo: tra i più celebri ricordiamo il Doppio Ammasso del Perseo e la galassia di Andromeda, oggetti che si prestano sia all'osservazione che alla fotografia astronomica, anche amatoriale.
Cometa Neowise, 24 luglio 2020. Credit: Teresa Molinaro
UNA COMETA NEL CIELO DI SETTEMBRE ?
Ma l'oggetto più atteso in questo cielo di settembre è sicuramente la Cometa C/2023 P1 Nishimura che, da quando è stata scoperta verso metà agosto da Hideo Nishimura, dal Giappone, è diventata l'oggetto dei desideri degli astrofili.
L'astro si muove tra le costellazioni di Gemelli, Leone e Vergine: sarà necessario l'ausilio di binocoli e telescopi per provare a individuarla nei primi giorni di settembre, al mattino prima dell'alba, tentativi che potrebbero essere ostacolati o comunque resi difficili dal bagliore dell'aurora.
La Cometa Nishimura sarà al massimo avvicinamento alla Terra il 13 settembre 2023 ad una distanza di 128 milioni di chilometri, mentre passerà al perielio il 18 settembre 2023, a una distanza di 34 milioni di chilometri dal Sole.
Si stima che l'astro con la chioma possa raggiungere il suo picco di luminosità, qualora sopravvivesse al passaggio ravvicinato al Sole, il 17 settembre, quando tramonterá circa un'ora dopo il Sole, rimanendo comunque basso sull’orizzonte Ovest.
Vale di certo la pena tentare di immortalare questi affascinanti e imprevedibili corpi celesti che, al loro passaggio, lasciano sempre una scia di stupore e mistero.
Cieli sereni!
Articolo e foto di Teresa Molinaro
Via Lattea “autunnale” settembre 2022 . Credit: Teresa Molinaro