Teresa Molinaro

Fotografa e Astrofotografa


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HUBBLE: il Telescopio Spaziale ha smesso di funzionare

29-06-2021 13:45

Teresa Molinaro

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HUBBLE: il Telescopio Spaziale ha smesso di funzionare

Dotato dei suoi cinque sensi, l’uomo esplora l’universo circostante e chiama scienza questa avventura. Edwin Hubble .

Brutte notizie per il Telescopio Spaziale Hubble: è da circa due settimane che la NASA sta tentando di rimettere on line lo strumento dopo un improvviso malfunzionamento dei due computer di bordo.

Inizialmente il problema sembrava essere riconducibile all'hardware.

Ma la NASA ha dichiarato qualche giorno fa che "Dal momento che è altamente improbabile che tutti i singoli elementi hardware abbiano avuto un problema, il team sta ora cercando altri possibili colpevoli".

Il guasto risale al 13 giugno quando l'attività astronomica del telescopio è cessata all'improvviso, smettendo così di funzionare.

Il team che si occupa di Hubble è passato poi ad operazioni di backup, ma anche questo tentativo non è andato a buon fine.

Al momento dunque si tentando di tutto per poter rimettere in gioco il telescopio che da lunghi anni svolge un'intensa e preziosa attvità di ricerca ed esplorazione spaziale, producendo un'enorme quantità di dati e immagini davvero preziosi.

 

 

 

 

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Ogni anno la NASA per festeggiare il compleanno di Hubble sceglie una delle foto più belle catturate dal telescopio.

Quest'anno per i 31 anni di Hubble la scelta è ricaduta sulla foto che vedete sopra, la stella AG Carinae avvolta da un guscio di gas e polveri.

Credit: NASA, ESA e STScI

 

Il Telescopio Spaziale Hubble fu lanciato nello spazio il 24 aprile del 1990, a bordo della navicella Discovery, dopo molti ritardi e circostanze che ne impedivano ogni volta la sua partenza.

Era l’inizio di una grande avventura, resa possibile dalla NASA, con il contributo dell‘ESA. 

Hubble orbita al di fuori dell’atmosfera terrestre, ad un’altezza di circa 600 km, con un’inclinazione di circa 28,5°; è un telescopio riflettore costituito da uno specchio di 2,4 metri di diametro che invia la luce su uno specchio iperbolico convesso di 30 cm di diametro e la distanza tra i vettori dei due specchi è di circa 4.9 metri.

E’ fornito anche di altri 5 strumenti che analizzano la luce raccolta.

Viene alimentato da due pannelli solari, che forniscono l’energia necessaria anche alle fotocamere e ai giroscopi usati per l’orientamento e la stabilizzazione del telescopio stesso.   

Hubble è il primo telescopio spaziale ad essere stato progettato per poter essere modificato in orbita da astronauti.

Infatti, successivamente al suo lancio, ci furono 5 missioni che aggiornarono e rimpiazzarono vari sistemi sul telescopio; la quinta missione fu completata nel 2009.

Hubble sembrava destinato fin dall'inizio a dover affrontare mille peripezie, infatti già poco dopo il suo lancio venne subito riscontrato un problema non da poco, ovvero un malfunzionamento del sistema ottico, con difetti di focalizzazione e di bassa qualità dell’immagine; questo perché lo specchio primario era stato levigato in maniera errata. 

Errore poi prontamente localizzato e ristabilito.

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La foto, chiamata Campo ultra profondo di Hubble, ci mostra la bellezza di ben 10mila galassie.

Credit: NASA/ESA

 

Il fatto di orbitare al di fuori della distorsione atmosferica, consente  al telescopio di ottenere immagini ad un’altissima risoluzione, limitando tantissimo il disturbo contestuale rispetto a quello che subiscono i telescopi a terra.Hubble ha immortalato negli anni incredibili immagini che svelano un Universo inedito, animato da galassie lontanissime, stelle nascenti, buchi neri.

Il suo operato ha messo in luce una gran varietà di elementi, con i suoi occhi Hubble ha dato vita agli oggetti del Catalogo Messier, rimandando immagini davanti alle quali è difficile rimanere impassibili e non interrogarsi sull'infinita ricchezza dell’Universo; esso ci ha portati in luoghi lontanissimi a conoscere le prime galassie che si sono formate miliardi di anni fa, dopo la nascita dell’Universo.

Una lunga carriera ricca di successi, uno strumento prezioso per la scienza e la ricerca astronomica che non può finire così, da un giorno all'altro. 

 

Articolo di: Teresa Molinaro

https://www.teresamolinaro.it